Progetto Vita Piemonte

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Ultima modifica: Lunedì, 15 Giugno 2015 13:34

Pubblicato: Mercoledì, 11 Febbraio 2015 07:44

Nell’autunno 2014 l’Onlus Piemonte Cuore e la rubrica ‘Specchio dei Tempi’ del giornale La Stampa hanno donato un defibrillatore semiautomatico, a ciascuna delle sedi del liceo Gobetti-Segrè, con l’unica condizione di formare docenti e collaboratori scolastici capaci di utilizzarlo in sicurezza e di sensibilizzare gli studenti. Il progetto complessivo ha l’intento di rendere Torino una città cardioprotetta: infatti entro il 2015 tutte le scuole della città avranno un Dae (defibrillatore) come già avviene per gli impianti sportivi . Il cittadino che, disgraziatamente, ne avesse bisogno per soccorrere un famigliare vicino ad una scuola o ad un impianto sportivo o ad ogni stazione della metropolitana potrà averlo in prestito.

Tutto ciò perché, solo in Italia, si verificano 70.000 casi di arresto cardiaco l’anno: la rianimazione cardio polmonare e la defibrillazione precoce rappresentano l’anello cruciale della catena della sopravvivenza. Chiunque fosse interessato, anche genitori, a seguire il corso di formazione di 4 ore (che si tiene anche la domenica) per conseguire il patentino per l’uso del Dae può rivolgersi alla segreteria di Piemonte Cuore Onlus: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , telefonare al numero 3279812250 dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

Durante la lezioni di scienze motorie,nell’anno scolastico 2014/15 circa 170 nostri studenti sono stati addestrati dalla prof.ssa Elisa Sigot ad effettuare: una corretta chiamata al 118, la rianimazione cardio polmonare ed all’uso del DAE come gesto “Salva Vita”. Il 3 giugno in piazza San Carlo a Torino a conclusione di questo percorso le classi 2H, 2 SA, 3H, 4 SA hanno partecipato al “The First Defibrillation Day”: migliaia di studenti hanno simulato a turno una manovra di rianimazione cardio polmonare completa. Un ringraziamento particolare va agli accompagnatori: i proff. Marco Zagallo e Paola Torchia, le ata Carmen Rosace, Matilde di Liberto ed al collaboratore scolastico Romanico Camuti.