Scambio culturale con la Germania 2018

RELAZIONE sullo SCAMBIO CULTURALE TRA IL LICEO SCIENTIFICO GOBETTI di TORINO ( 3T) e l' ALFRED-AMANN- GYMNASIUM di BÖNNIGHEIM

Nell'anno scolastico 2017/2018 si è svolto il progetto di scambio culturale con l'Alfred-Amann.-Gymnasium di Bönnigheim, Il tema dello scambio aveva come titolo “Insieme in Europa: unità nella diversità” ed ha riguardato il rafforzamento del sentimento europeo e comunitario tra Germania e Italia, in un'epoca in cui le divisioni e i muri sono sempre più fomentati da interessi politici nazionalisti.

Il progetto ha toccato il suo apice tra il 13 e il 23 marzo 2018, periodo in cui la classe 3T, accompagnata dalla sottoscritta e dal Prof. Biancotti, ha soggiornato in Germania.

L'ospitalità è stata reciproca in quanto sia gli ospiti tedeschi nel mese di ottobre che noi in marzo abitavamo presso le famiglie dei partecipanti allo scambio. Per gli studenti questo meccanismo comporta una forte interazione comunicativa che ha portato ad una conoscenza profonda delle reciproche usanze e ad un forte avvicinamento personale per condivisione di idee, in linea con i fini dello scambio stesso.

La documentazione di tutte le attività era affidata alla compilazione da parte degli allievi del Tagebuch, un diario da scrivere giornalmente con informazioni sulle attività svolte ed eventuali impressioni personali.

La scuola ha sede nella cittadina di Bönnigheim , all'interno di un complesso scolastico condiviso da più scuole; questo è il tipico esempio di accentramento molto presente nella regione tedesca del Baden-Württemberg.

Il sindaco di Bönnigheim, che ha anche ricevuto la nostra classe, era molto fiero di questo complesso e di questa attività di scambio che ha luogo ormai da diversi anni. Le lezioni nel liceo si svolgono dal lunedì al venerdì dalle ore 7.35 con eventuali ore pomeridiane. Gli studenti frequentavano regolarmente le lezioni e, anche nei casi in cui nella giornata non fosse prevista la frequentazione di ore scolastiche, il punto di ritrovo a fini organizzativi risultava essere sempre lo stesso con all'incirca le stesse modalità e orari.

L'accoglienza all'interno della famiglia e della scuola è stata ottima sia dal punto di vista pratico e organizzativo sia da quello umano.

Come già accennato il programma dello scambio era caratterizzato non solo da attività puramente scolastiche come laboratori e lezioni, ma anche da visite guidate dedicate a elementi chiave del luogo e della regione sempre nel contesto dello scambio. Ad esempio ci siamo recati a Strasburgo (visitando il Consiglio d'Europa) e abbiamo visitato Ludwigsburg, Stoccarda e Tubinga. Molto interessante è stata la visita del museo della Mercedes-Benz a Stoccarda.

Nel caso della frequentazione di ore di lezione, queste potevano essere seguite dall'intera composizione della classe o attraverso una suddivisione in gruppi , con o senza la presenza dei rispettivi partner, in base ai loro impegni scolastici.

Le attività svolte a scuola sono state spesso caratterizzate da una parte pratica che aveva come prodotto finale un qualcosa di concreto come un collage, un testo o una traduzione.

Anche le altre attività hanno nella maggior parte dei casi avuto risvolti in questo senso; un esempio particolarmente interessante è stato la visita al centro di nutrizione a Ludwigsburg, dove tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente alla realizzazione di un pranzo con tipiche specialità locali sveve, che poi si sono consumate insieme.

Tutti gli insegnanti della scuola sono stati molto professionali, dimostrando conoscenze profonde della loro materia, più precisamente delle loro materie in quanto sempre almeno due, con la capacità di mantenere la concentrazione e l'attenzione della classe nonostante la presenza degli ospiti stranieri, sui punti focali della lezione, riuscendo a dare una forma omogenea al tutto con una particolare attenzione nei nostri confronti. Inoltre, come è stato possibile provare durante le attività extrascolastiche, molti degli insegnanti avevano conoscenze particolari riguardanti anche i luoghi da noi visitati, potendo così essere spesso le guide nelle nostre visite.

Lavori di gruppo e individuali si sono mescolati frequentemente e nel complesso sono state svolte più attività pratiche che illustrative, le quali comunque, come nel caso dell'esperienza sulla sicurezza nei laboratori, sono state condotte con uno spirito volto alle applicazioni.

La mansione più impegnativa, svolta dagli studenti, è stata comunque la compilazione del Tagebuch, una mansione con moltissima autonomia e sulla quale si basa poi anche il giudizio dei professori tedeschi e della sottoscritta sul percorso all'interno di questo progetto. La scadenza giornaliera del diario non era semplice da rispettare, a causa del fitto programma quotidiano.

Nel complesso ho rilevato che la capacità di adattamento degli allievi ad un contesto di estraneità è stata molto buona sia a livello comunicativo con le altre persone che per le questioni pratiche. La condivisione di tempo e spazio è stata anche un pilastro dello scambio con una forte componente di socializzazione.

Dunque questa esperienza avrà ripercussioni sul loro futuro senza dubbio per ciò che riguarda la lingua tedesca, ma anche per tutti i miglioramenti ottenuti attraverso le attività sulle competenze specifiche.

La coordinatrice del progetto

Prof.ssa Silvia Rinaldi

Torino,28-04-2018

 

In allegato le foto che illustrano le diverse attività

Allegati:
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